lunedì 26 novembre 2012

FORLI'-VENEZIA 1-2

Secondo ko di fila, non si vince da 6 partite ma anche oggi ci si mette l'arbitro. Scandaloso! Ma tralasciamo...
Anche oggi tocca litigare con stewart, polizia ecc... Oggi la pezza "NO ALLA TESSERA" dopo che è entrata ogni partita di campionato non doveva entrare! Alla fine era appesa lì in balaustra come sempre!
Oggi eravamo una 30ina buon tifo ma la partita e l'operato dell'arbitro non aiuta. Tanti i cori "amichevoli" per Caruso, giornalista del "Corriere della Romagna" che ha avuta la grandissima idea di sbattere sul giornale nomi e cognomi dei diffidati del basket a cui è stato rimandato il processo dipingendoli come il male della nostra città! Qualche veneziano tesserato nel settore ospiti, dei veneziani non tesserati non abbiamo notizie.

AVANTI GRADINATA! TUTTI A CASALE!




martedì 20 novembre 2012

ARCIDIACONO E' INNOCENTE

Arcidiacono è innocente, iniziamo così questo articolo proprio come quella maglietta mostrata dall'attaccante con scritto "Speziale è innocente" e per la quale è stato diffidato per 3 anni, si avete capito bene 3 anni!
Sappiamo tutti che Speziale è stato condannato per l'omicidio di Raciti (insieme a Daniele Micale) e sappiamo tutti che le modalità della morte di Raciti sono ancora oscure, confuse, con "ombre blu" (una jeep della polizia potrebbe aver investito in retromarcia l'ispettore) che aleggiano sul caso.
Pietro Arcidiacono gioca nel Nuovo Cosenza in serie D e dopo aver segnato un goal ha mostrato la maglietta incriminata, discussa e condannata anche dalla sua stessa società dove gioca. L'attaccante conosceva Antonino Speziale sin dall'infanzia, ha espresso solo il suo libero pensiero ma come ben sappiamo la libertà di espressione su certi argomenti è un reato punibile, in questo caso, con 3 anni di D.A.S.P.O.
Appena le immagini hanno fatto il giro del web e dei media (la partita era in diretta rai) i moralisti sono usciti dalla "tana" con frasi, pensieri e articoli pronti a condannare il ragazzo per aver espresso un suo pensiero, un pensiero per un amico che conosce sin da piccolo. Per chiudere la questione il questore di Catanzaro lo diffida per 3 anni.
Questa è la dimostrazione, l'ennesima, di come la libertà di pensiero non può essere espressa, come le nostre opinioni dovremmo tenercele per noi, come un ragazzo di 24 anni non abbia il diritto di dire come la pensa. Per non finire arrivano altre dichiarazioni "I veri tifosi del Cosenza devono prendere le distanze dal gesto del giocatore", "La memoria di Raciti è stata infangata", "Il giocatore deve essere radiato". Arcidiacono per l'opinione pubblica è un "criminale", una persona pericolosa, questa cosa mi ricorda molto il libro di Geroge Orwell "1984" dove tutti sono controllati e uniformati nel pensiero e nel modo di vivere. Orwell non è andato così lontano dalla realtà.
Ribaltiamo la questione, caso "Sandri", se qualche amico di Spaccarotella giocasse nel Cosenza, avesse segnato e mostrato una maglietta con scritto "Spaccarotella è innocente" cosa sarebbe successo??
Semplice la risposta, la maglia non avrebbe avuto queste accuse mediatiche ma solo una condanna, giusta, dal mondo ultras, il giocatore non sarebbe stato daspato anzi per evitare spiacevoli incidenti sarebbe stato scortato fuori dallo stadio e avrebbe avuto un occhio di riguardo dalle forze dell'ordine nei mesi futuri per evitare che al giocatore potessero accadere cose spiacevoli.
La realtà dei fatti è che ci vogliono far credere che per "loro" c'è una linea di pensiero giusta e una sbagliata, ce la vogliono imporre, ma noi siamo liberi di credere cosa per noi è giusto e sbagliato anche se ci metteremo contro tutto il mondo e Pietro Arcidiacono è uno di noi, un ragazzo che pensa liberamente e l'ha voluto esprimere uscendo dalla logica malsana, trita e ritrita che ci voglio inculcare nei nostri cervelli. Ora più che mai dobbiamo difendere un gesto di un giocatore (cose molto rare) che viene dal suo cuore, un cuore non schiavo di certe logiche che combattiamo da anni! Urliamolo anche noi che Pietro Arcidiacono è innocente, per i "perbenisti" saremo dei "criminali" come lui, ma noi sappiamo di essere uomini liberi!

SPEZIALE E' INNOCENTE! ARCIDIACONO E' INNOCENTE!


RINGRAZIAMENTO

Ringraziamo pubblicamente i Gubbio Supporters e i ragazzi del basket Trieste per gli striscioni di solidarietà verso il "Murta". Un gesto bellissimo da parte di questi ragazzi, un gesto che rinsalda un gemellaggio ormai decennale con i ragazzi di Gubbio e un gemellaggio che c'era a livelli del basket fino allo scioglimento dei dragons Trieste ma che continua con amicizie personali. Gli striscioni sono stati esposti nelle partite Avellino-Gubbio e Trieste-Forlì (basket). Ancora grazie ai nostri fratelli!

MURTA NON MOLLARE!




domenica 18 novembre 2012

MONZA-FORLI' 3-0

Il risultato conta poco o meglio possiamo essere arrabbiati per gli ennesimi torti arbitrali (due espulsioni di cui una dubbia sullo 0-0) ma ciò che conta è che finalmente siamo entrati in un settore ospiti. Oggi eravamo nella curva ospiti del Brianteo di Monza! Senza tessera! Senza compromessi!
La trasferta parte sulle 10 e 30 e arriviamo a Monza prima delle 14. Arriviamo al prefiltraggio dove ovviamente ci fermano e ci chiedono il biglietto e la tessera, noi ovviamente non abbiamo nessuno dei due, gli stewart ci fanno passare ci dicono di fare il biglietto in biglietteria. Entriamo tifiamo e cantiamo contenti di rivederci una partita in trasferta, di poter appendere il no alla tessera in uno stadio diverso dal nostro. I Monzesi sono 20/25 e in aperta contestazione con la società! Comunque sia a fine partita invitiamo la squadra sotto la curva a prendere i nostri applausi e noi ce ne torniamo a casa con il sorriso perchè la tessera non ci ha fermato, perchè oggi siamo entrati, perchè non abbiamo mollato e abbiamo continuato su questa strada! Ora più che mai senza tessera in ogni città!

AVANTI GRADINATA! NO ALLA TESSERA!


lunedì 12 novembre 2012

FORLI'-SANTARCANGELO 0-0

La partita oggi contava ben poco per noi, è stata sicuramente influenzata dall'arbitro ma oggi davvero del risultato non ci interessava. Sabato scorso ad uno dei nostri è arrivata la notifica del procedimento di DASPO, una diffida che è semplicemente un attacco personale, un infamità, un abuso. Oggi è stata la sua ultima partita con noi prima della diffida. Contava solo questo. Il tempo non è stato clemente,eravamo una ventina ma abbiamo cantato per il Murta, per Gabriele Sandri, per il Forlì e per la libertà del nostro movimento. Oggi c'è stata l'ennesima manifestazione di quanto la repressione sia diventata forte a Forlì. Dopo aver passato i controlli al prefiltraggio gli striscioni per il Murta sono entrati nella gradinata sono stati esposti per i primi 5 minuti di partita poi siamo stati costretti a toglierlo. Motivazione? Non era autorizzato! Uno dei nostri nel discutere e nel cercare di far capire che i loro colleghi avevano controllato gli striscioni e ce li avevano fatti entrare senza problemi viene preso da parte, consegna i documenti e si sente dire che vedrà lo stadio ancora per poco. Comunque sia la giornata è stata bella ed emozionante, finita la partita ci mettiamo su viale roma con lo striscione "MURTA NON MOLLARE" in mano a cantare a squarciagola. Rimaniamo fino a due ore dopo la partita al bar tra cori e abbracci, pianti e risate, ricordi belli e tristi, perchè quando una persona per tutta la sua vita ha dato il 200% per Forlì, quando una persona ha insegnato tanto a tutti noi, quando con una persona hai condiviso trasferte, gioie e dolori, quando vuoi bene ad un tuo fratello che rischia di stare lontano per molti anni da casa sua tutto il resto passa in secondo piano!

MURTA NON MOLLARE LA GRADINATA E' CON TE!






lunedì 5 novembre 2012

CASTIGLIONE-FORLI' 1-2

Prima sconfitta esterna per il Forlì. Noi partiamo in una macchina verso Castiglione delle Stiviere e arrivati sembra che si riesca ad entrare senza tessera (spendendo solo 5 euro). Ma alla fine ci verrà negato l'accesso. Non c'è problema, dalla parte opposta all'unica tribuna la partita si vede benissimo. Noi tifiamo e cantiamo anche se in pochi e sotto la pioggia!
Sabato abbiamo appreso una brutta notizia. Un DASPO per uno dei noi nostri, col Santarcangelo sarà la sua ultima partita prima della diffida. L'ennesimo abuso e l'ennesima infamità!

AVANTI GRADINATA!